Tutte le pizze
Le dieci pizze e i loro autori

Crostone della Val di Chiana
di Maria Gloria Basagni e Fabrizio Halimi
Menchetti – Cesa Marciano della Chiana (Arezzo)
Il Crostone della Val di Chiana la base è semintegrale, con farina Verna e farina integrale, ed è condita con pomodori datterini e Pecorino Toscano DOP Rosso Petti di Manciano, prima di aggiungere, a fine cottura, rucola fresca e Prosciutto Toscano DOP.

Pizza Sorrentina
di Melchiorre Cafiero
Pizzeria Ci si trova lì – Venturina Terme (Livorno)
La pizza Sorrentina ha il profumo della costiera amalfitana, terra di origine di Melchiorre, e si presenta con un cornicione ripieno di ricotta del Caseificio Sociale Manciano, pomodori datterini e Pecorino Toscano DOP Rosso Petti di Manciano e mozzarella, prima di aggiungere, a fine cottura, basilico, limone e noci di Sorrento.

Pizza Mon Amour
di Pietro Camerota
Pizzeria Mon Amour – Grosseto
La pizza Mon Amour, una volta stesa, viene infornata e condita, a fine cottura, con pomodoro Pachino, rucola, salmone affumicato e la crema di Pecorino Toscano DOP Rosso Petti di Manciano, miele di acacia e limone, creazione originale di Pietro Camerota.

Pizza nuvola cotta a vapore
di Mario Cipriano
Ristorante-Pizzeria Il Vecchio e il Mare, Firenze
La pizza Nuvola cotta a vapore è con farina macinata a pietra e resa soffice da cottura a vapore e rifinitura in forno prima di farcire con fonduta di Pecorino Toscano DOP Rosso Petti di Manciano, polpo croccante, spolverata di lamponi tritati e zest di tartufo fresco.

Pizza Lauretta
di Paolo D’Urzo
Pizzeria La Veranda, Siena
La pizza Lauretta, dedicata alla madre, è fatta con farina di cereali e il topping unisce zucca bio arrostista e marinata e salsiccia di cinta senese DOP, prima di unire a fine cottura con un blend di Pecorino Toscano DOP in petali e crema.

Pizza La Marinara Gialla
di Gabriele Dani
Disapore La Pietra pizzeria contemporanea – Cecina (Livorno)
La pizza Marinara Gialla si presenta condita con pomodoro di zucca, ossia salsa di zucca in acqua di pomodoro e scaglie di pomodori pelati essiccati, prima di aggiungere, a fine cottura, stracciatella di Pecorino Toscano DOP Rosso Petti di Manciano, alici di Cetara, zest di limone, aglio e origano.

Pizza Toscana
di Domenico Felice
Pizzeria Ti do una pizza, Firenze
La pizza Toscana ha un impasto lievitato 24 ore con farina di grano antico Saragolla. Una volta steso,si uniscono pomodori datterini e, a fine cottura, il guanciale di suino grigio del Casentino e la spuma di Pecorino Toscano DOP stagionato 12 mesi del Caseificio Sociale Manciano, preparata grattugiando il formaggio e sciogliendolo a bagnomaria con un po’ di latte.

Pizza L’Insolita
di Giacomo Fusi
Pizzeria DoppioZero – Manciano (Gr)
La pizza L’Insolita, con lievitazione di 36 ore, viene farcito con pomodorini gialli semisecchi ripassati in forno, una riduzione di polpa di pomodoro e cozze fatte aprire in padella. A fine cottura, si uniscono menta e scaglie di Pecorino Toscano DOP stagionato 12 mesi del Caseificio Sociale Manciano per un ultimo tocco di sfiziosità.

Pizza Maremmana
di Fabio Pettorali
Pizzeria Il Melograno – Grosseto
La pizza Maremmana, con impasto lievitato 24 ore, propone un cornicione ripieno con crema di Pecorino Toscano DOP Amico del Cuore del Caseificio Sociale Manciano e, al centro, pomodori pelati, pomodori datterini biologici e bufala affumicata. Dopo la cottura in forno, si uniscono scaglie di Pecorino Toscano DOP stagionato 12 mesi del Caseificio Sociale Manciano e rigatino di cinta senese biologico.

Pizza Buttera
di Gabriele Tonti
Ghevido, Sesto Fiorentino (Firenze)
La pizza Buttera, lievitato 30 ore e steso su pala, è condito con ristretto di pomodori pelati, cipolla stufata, salsiccia di cinghiale e olive Riviera. A fine cottura, si uniscono scaglie di Pecorino Toscano DOP stagionato 12 mesi del Caseificio Sociale Manciano, timo e germogli di porro.