Per poter crescere e valorizzare continuamente prodotto e territorio servono le nuove tecnologie e un’attenzione costante all’innovazione. Ne è convinta Valeria Bruni, che ha aderito fin dall’inizio al progetto Stilnovo riscoprendo sui propri terreni essenze autoctone come sulla e loglietto, da alternare a quelle già coltivate, quali biada e trifoglio. Le nuove colture stanno già dando riscontri positivi nella qualità del latte e nella lavorazione dei terreni, con una conseguente riduzione di costi e maggiore redditività per le aziende e una crescente attenzione verso la sostenibilità dei territori, riducendo il rischio di erosione, di abbandono e di dissesto idrogeologico.